Qual è il bicchiere perfetto per il Gin Tonic?

Siamo partiti da questa domanda.

Progettato dall’architetto Valerio Bottin e dall’ingegnere Federico Illesi per soddisfare una specifica esigenza: essere un bicchiere da Gin Tonic perfetto!

Dopo averlo disegnato e progettato lo abbiamo fatto realizzare dai maestri vetrai di Murano dove da oltre 1000 anni si lavorano i vetri più importanti del mondo.

Cinque righe come i cinque sensi: il bicchiere è studiato per coinvolgerli tutti e per garantire quindi un’esperienza unica durante la degustazione.

Bicchiere da Gin Tonic

Bicchiere realizzato a mano in vetro soffiato dai Maestri vetrai di Murano, eventuali imperfezioni sono da considerarsi caratteristica di pregio e unicità.

Cinque righe come i cinque sensi:il bicchiere è studiato per coinvolgerli tutti e per garantire quindi un’esperienza unica durante la degustazione.
Gusto e olfatto sono intuitivi e intrinseci al drink stesso; la vista viene solleticata con il gioco di chiaroscuri, il tatto vellicato dalla particolare conformazione del bicchiere non liscio, ma ma impreziosito da onde sinuose in vetro.
L’udito infine, trova appagamento dal piacevole è invitante suono del ghiaccio che colpisce le bande nere in rilievo… provare per credere!

Federico Illesi

Federico Illesi, laureato in ingegneria biomedica e a capo di un’azienda di servizi per il web, è appassionato da sempre di mixologia e amante dell’arte e del buon bere, tanto da conseguire gli attestati di Barman e Sommelier di distillati.
Dopo diversi studi e sperimentazioni, ha deciso di dedicare anima e corpo a uno dei cocktail più amati al mondo: il Gin Tonic!

Valerio Bottin

Valerio Bottin, laureato in Architettura a Venezia, dal 1993 inizia la collaborazione con Foscarini ed altre aziende di illuminazione oltre che di arredo d’interni.
Da sempre affascinato dal vetro e dalle sue espressioni, ha cercato ogni volta nei suoi oggetti forme al limite.
L’incontro con Federico Illesi gli ha dato la possibilità di ideare e progettare bicchieri per un uso specifico, e di vederli realizzati dai Maestri vetrai di Murano